L’abbinamento corretto del box doccia con il piatto è molto importante per evitare problemi in fase di montaggio.
Solitamente il piatto doccia viene scelto in prima battuta e solo successivamente si pensa alla chiusura con un box: spesso si sceglie il box in base all’estetica, senza valutare le possibili criticità in fase di installazione, visto che non tutti i modelli sono compatibili.
Tante combinazioni possibili
Il piatto doccia può essere collocato in vari modi all’interno della stanza da bagno: in un angolo, lasciando dunque due lati liberi;incassato in una nicchia, quindi con un solo lato libero; addossato al centro di una parete, con possibilità di chiusura con un box su tre lati, oppure aperto sui due lati corti (doccia walk-in). Il piatto doccia, inoltre, può essere il tradizionale piatto in appoggio, più o meno rialzato rispetto al pavimento, o a filo pavimento; inoltre può essere bordato o piano.
Le tipologie di box, invece, si dividono tra i modelli a battenti, scorrevoli o fissi senza porta; tutti i modelli possono essere o meno dotati di profili, anche se il trend del momento predilige i modelli minimalisti senza profili, o maniglie. Quali sono gli abbinamenti giusti?